start2impact
Mr Amon
"Un'esperienza che ha dato una vera…"
Un'esperienza che ha dato una vera svolta al mio percorso professionale: dopo un anno di studi, per diventare Junior Digital Marketing Specialist, posso affermare che Start2Impact ha davvero fatto la differenza nella mia vita.
Non si tratta solo di competenze teoriche, tecniche e pratiche ma di un vero e proprio mindset per affrontare lo studio e il mondo del lavoro.
Il supporto costante e la community giocano un ruolo fondamentale, sono due aspetti che differenziano questa piattaforma da qualsiasi altra.
Se il vostro sogno è lavorare nel digital non posso che consigliare Start2Impact, nel mio caso è stata la cosa migliore che potesse capitarmi.
Sara
"Umanità, puntualità e correttezza."
Ciao a tutti, scrivo qui perché vorrei ringraziare il coach Manu, che spero potrà leggere questo messaggio. Sono stata bocciata per 2 volte al progetto di Grafica, ammetto che non è mia abitudine ricevere uno stop quando qualcosa dipende dalla mia preparazione. Ci tenevo a dire grazie a Lui e Voi, perché mai nessuna bocciatura è stata più utile, sensata e spronante. Non fraintendete, ho sempre riconosciuto di aver proposto progetti non all'altezza, nonostante ciò mi sono innamorata del modulo di grafica e non mi fermerò qua. Ringrazio per la spiegazione puntuale nel feedback, per la personalizzazione (ho sempre notato che il coach scrivesse le correzioni dirette a me, Sara, e mai predisposte unicamente in base ad una scaletta). Mi sono sentita spronata al 150% dai feedback negativi e mai atterrata, cosa di cui mi sono stupita, questo per il 70% è grazie a Lui e Voi. Siete professionisti e amo il vostro modo di insegnare: sono all'ultimo anno di magistrale in Marketing e di valutazioni ricevute ne ho qualche esperienza. Posso dire in sincerità che la vostra umanità, correttezza, tempestività e presenza fanno la differenza. Spero che le mie abilità possano sempre andare verso un miglioramento e spero che, finché possibile, possa usufruire della vostra esperienza. Date una seconda possibilità a tutti noi, nel mio caso una possibilità più concreta.
Luca Gobbi
"Start2Impact non è il classico corso di formazione: è community, è autonomia, è tanta curiosità, è fiducia nelle proprie capacità."
Il mio percorso su start2impact è iniziato così, quasi per caso: i miei studi universitari stavano proseguendo bene, ma ricevevo pochi stimoli dal contesto accademico. Insicurezza, dubbi sul mio futuro professionale e una buona dose di scetticismo nei confronti del panorama universitario italiano mi hanno spinto a credere che quella non sarebbe stata necessariamente la mia strada. Ho così scoperto questa realtà che ha acceso una nuova passione in me, quella per la programmazione. In start2impact ho iniziato con il percorso come blockchain developer, terminato a dicembre 2021, per poi iniziare quello come full stack developer.
Ho apprezzato molto l'idea di alleggerire i costi per gli utenti, a differenza delle tradizionali piattaforme di formazione online, evitando quindi di fornire una formazione frontale diretta, per caricare invece lo studente di questa responsabilità. Responsabilità, infatti. Perché studiare in autonomia non è affatto semplice: ci vuole impegno, costanza, ma poi ripaga senz'altro di più che star di fronte ad un docente ad assorbire passivamente nozioni.
Dopo poco più di un anno all'interno della piattaforma, un percorso concluso e un altro a metà sono riuscito a trovare il mio primo lavoro come sviluppatore. Ci si accorge subito che la strada è ancora lunga, ma altrettanto velocemente si nota come l'autonomia nello studio e la volontà di imparare siano valori fondamentali che vengono coltivati continuamente in start2impact, così come le abilità tecniche del tuo percorso specifico.
In sintesi, Start2Impact non è il classico corso di formazione: è community, è autonomia, è tanta curiosità, è fiducia nelle proprie capacità. Ne vale la pena!
Daniele Mancuso
"Esperienza poco gratificante"
Devo fare una premessa: questa non è una recensione negativa verso la startup in sé, perché ritengo l'idea valida.
Tuttavia, la mia esperienza con start2impact non è stata delle migliori.
Anzitutto, quello che non ho mai condiviso della filosofia di start2impact è il continuo discredito verso la formazione universitaria, spingendo i ragazzi tramite un 'nudge' a non conseguire una laurea perché ritenuta inutile (ovviamente la soluzione è iscriversi alla piattaforma).
Questo è molto grave, in un paese con la più bassa percentuale di laureati (siamo penultimi e avanti solo alla Romania). Nella società della conoscenza, scoraggiare i giovani a non acquisire una certa forma mentis che, a mio avviso, solo un percorso universitario può dare, testimonia solo quanto il nostro Paese sia degradato nell'ultimo ventennio.
Anche perché, a questo punto, si potrebbe tranquillamente dire ai ragazzi: fermatevi pure alla terza media, tanto con start2impact troverete lavoro.
Ovvio: ognuno è libero di fare quello che vuole. Ma far passare il messaggio "non andare all'università, perché perdi solo tempo" è scorretto a livello etico.
Riguardo alla mia esperienza, nonostante l'inizio promettente, il 'disastro' si è articolato in tre step:
1) Presento un progetto social media per una startup che ne rimane entusiasta. Salvo poi però sentirmi dire qualche settimana dopo che non se ne faceva più nulla perché il progetto (della startup) era fallito in partenza
2) Partecipo alla giornata di incontro con le startup. Peccato che quelle da me selezionate, a un certo punto, se ne vanno via tutte quante, e di questo non vengo avvisato. Per questo, provo a fare un colloquio con una delle startup che erano rimaste.
Vengo trattato malissimo dal responsabile della startup, palesemente scocciato dal colloquio, e che chiude la cosa dicendomi di inviargli il CV via mail. Esperienza allucinante, da cui ho ricevuto massima solidarietà da altre persone lì presenti, ma non dall'organizzatore dell'evento che si è limitato a dire "lo farò presente".
3) Questo riguarda uno scambio di battute su WhatsApp con uno dei fondatori, che mi dice, senza mezzi termini, che io ero troppo vecchio per essere interessante alle startup (perché in Italia, gli over 30 sono alla stregua di 80enni), che il target erano giovani max 29 anni. E che l'unica cosa che avrei potuto avere è avere più competenze possibili: dovevo essere digital marketing manager, programmatore web, grafico e magari pure esperto di IA (un ragionamento illogico né tantomeno etico: non si può essere bravi in tutto). Però queste cose non mi sono state dette prima dell'iscrizione. E oltretutto, sono stato pure accusato di 'pretendere il lavoro'. Quando io l'unica cosa che pretendo è la trasparenza e la non discriminazione su criteri che non stanno né in cielo né in terra, ma che vengono validati da una logica arbitraria e disumana.
In sostanza, concludo dicendo che se siete giovani neodiplomati, potete farci un pensierino. Ma non date retta quando vi si dice di non andare all'università, perché per lavorare nel digitale (ma anche in generale) non servono solo competenze, ma anche capacità logico-critiche: altrimenti, sarete dei manovali digitalizzati che non sanno quello che fanno.
E tenete anche presente che start2impact non è l'arca di Noè che garantisce la salvezza: le vie del digitale sono infinite (per fortuna).
Ci tengo a precisare anche che ho incontrato persone molto disponibili (Alessandro il community manager, in primis) e che i coach sono persone in gambe e preparate. Purtroppo però il mio vissuto, al netto degli elementi soppesati, resta insoddisfacente.
erica giagnorio
"Consigliatissima!!!"
Ho iniziato questo percorso durante la Laurea Magistrale in lingue, ho seguito il corso di Marketing Digital e ho trovato lavoro prima ancora di terminare il percorso!
Consiglio questa piattaforma a chiunque voglia avvicinarsi al mondo del digital, oltre al fatto che ci sono moltissimi percorsi in cui addentrarsi, è molto serio, puntuale, i coach sono sempre a disposizione e correggono i diversi progetti nel tempo stabilito, dando sempre consigli per migliorarsi 💪🏻
Come anticipavo all’inizio, dopo aver caricato tutti i progetti fatti durante il corso sul mio profilo LinkedIn, un’azienda mi ha contattata per uno stage come Social Media Manager e, grazie a ciò che ho appreso durante il percorso, nonostante non avessi esperienze lavorative, sono riuscita ad entrare a pieno nel mood lavorativo!
Widget Preview
Add to your site